Anche ora, in tempi di coronavirus, i rapporti internazionali, specie tra paesi vicini, sono importanti. E noi, che viviamo al confine, lo sappiamo bene. L’improvvisa chiusura delle frontiere ha modificato le nostre vite altrettanto come la quarantena, le mascherine ed il distanziamento sociale. Qui, nelle zone del Nord Est d’Italia, viviamo condizioni schizofreniche che hanno come conseguenza sfiducia, astio, preoccupazione invece della consapevolezza della necessità di rapporti solidali, aiuto reciproco, comprensione e cooperazione. Per superare la crisi che si sta avvicinando a grandi passi e renderà incandescente l’autunno.