Mi nismo, kakor oni! Oni so mrtvi, vse hočemo videti v grobu! Vidim to meščansko samozadostnost, ko sodijo naše gibanje… Predlagali so mi zavezništvo.

(odgovor na koncu članka) 

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Tako razmišljajo! In niso še razumeli, da imajo opravka z gibanjem, ki se povsem razlikuje od politične stranke. Mi se bomo upirali vsakršnim pritiskom. Naše gibanje ni mogoče zaustaviti. Ne razumejo, da to gibanje združuje nezadržna in neuničljiva sila, ker nismo stranka, pač pa predstavljamo celotno ljudstvo, novo ljudstvo…“

Naši nasprotniki nas obtožujejo, in mene še posebej, da smo nestrpni in prepirljivi. Pravijo, da odklanjamo dialog z drugimi strankami. Pravijo, da nismo demokrati, ker hočemo uničiti vse. Mar je demokracija, če imamo trideset strank? Priznati moram, da imajo ti gospodje prav. Res smo nestrpni. Kajti naš cilj je pomesti iz parlamenta vse te stranke.“

Noi non siamo come loro! Loro sono morti, e vogliamo vederli tutti nella tomba! Io vedo questa sufficienza borghese nel giudicare il nostro movimento..mi hanno proposto un’alleanza. Così ragionano! Ancora non hanno capito di avere a che fare con un movimento completamente differente da un partito politico…noi resisteremo a qualsiasi pressione che ci venga fatta. E’ un movimento che non può essere fermato… non capiscono che questo movimento è tenuto insieme da una forza inarrestabile che non può essere distrutta…noi non siamo un partito, rappresentiamo l’intero popolo, un popolo nuovo…”

«I nostri avversari ci accusano e accusano me in particolare di essere intolleranti e litigiosi. Dicono che rifiutiamo il dialogo con gli altri partiti. Dicono che non siamo affatto democratici perché vogliamo sfasciare tutto. Quindi sarebbe tipicamente democratico avere una trentina di partiti? Devo ammettere una cosa – questi signori hanno perfettamente ragione. Siamo intolleranti. Ci siamo dati un obiettivo, spazzare questi partiti politici fuori dal parlamento».

 

Koga ste mislili? Priznajte, da ste se zmotili, ker ste mislili na aktualnost. Citata sta iz govora, ki ga je imel leta 1932 Adolf Hitler. 

A chi avete pensato? Riconoscete di aver sbagliato, pensando all’attualita’. La citazione e’ da un discorso del 1932 di Adolf Hitler.