Onoriamo il grande leader rivoluzionario V.I. Lenin, ci impegniamo a continuare il suo lavoro! I Partiti Comunisti e dei Lavoratori, che co-firmano la presente dichiarazione congiunta, vorrebbero altresì in questo modo onorare un grande rivoluzionario e teorico del socialismo scientifico, Vladimir Ilyich Lenin, oggi 22 aprile, 150° anniversario della sua nascita. Soprattutto nelle condizioni attuali, e mentre la pandemia di CoVID-19 si sta diffondendo, dimostrando tragicamente la grande carenza di sistemi sanitari nei paesi capitalisti come la natura antisociale e parassitarla del sistema capitalistico, di fronte alla nuova crisi, i cui fardelli saranno di nuovo sulle spalle dei lavoratori, la natura aggressiva del capitalismo e l’escalation della competizione imperialista, che pone nuovi pericoli per la pace e per i popoli, sentiamo un bisogno ancora più grande di fare riferimento alla storica fisionomia di V.I. Lenin. Una personalità che ha dedicato la sua vita alla causa della classe lavoratrice e degli altri strati popolari, alla lotta per l’abolizione dello sfruttamento e della costruzione della società socialista. Onoriamo V.I. Lenin come fondatore del partito della classe operaia contemporanea, il “partito di un nuovo tipo” che era saldamente separato dall’opportunismo e dall’apostasia del vecchio partiti socialdemocratici. Tale era il Partito bolscevico, che era in prima linea nella lotta di classe del proletariato e degli altri strati oppressi della Russia. Il partito di Lenin ha guidato La classe operaia russa alla vittoria rovesciando le classi sfruttatrici e istituendo la dittatura del proletariato, del governo dei lavoratori e dei contadini, al servizio di gli interessi dei molti, degli sfruttati e degli oppressi. V.I. Lenin ha definito e ha confermato il ruolo di primo piano del Partito Comunista, non solo nella realizzazione del potere dei lavoratori, ma anche nella costruzione del socialismo. Onoriamo V.I. Lenin come il teorico che, tenendo conto della particolare realtà , ha sviluppato ulteriormente le parti costitutive del marxismo, cioਠla filosofia, l’economia politica e il comunismo scientifico. Come oppositore di ogni distorsione opportunistica e revisionista della teoria e della pratica rivoluzionaria, del dogmatismo, del settarismo e delle illusioni parlamentari, senza negare l’intervento in Parlamento. Le sue opere, come “Chi sono gli amici del popolo e come combattono i socialdemocratici”, “Lo sviluppo del capitalismo in Russia”, “Che fare”, “Due tattiche della socialdemocrazia nella rivoluzione democratica”, “Materialismo ed empiriocriticismo”, “Marxismo e revisionismo”, “Il crollo della Seconda Internazionale”, “Socialismo e guerra”, “Sullo Slogan per gli Stati Uniti d’Europa”, “L’imperialismo, fase suprema del capitalismo”, “Stato e la rivoluzione”, “Le tesi di aprile”, “L’estremismo: malattia infantile del comuniSmo”, “I compiti immediati del governo sovietico” e “La grande iniziativa” sono pietre miliari nella propagazione e nello sviluppo del marxismo e della lotta rivoluzionaria. Il prezioso lavoro teorico di Lenin è ancora attuale e funge da faro per l’educazione e l’azione ideologico-politica di ogni nuova generazione di rivoluzionari. Onoriamo V.I. Lenin come leader della Grande Rivoluzione Socialista d’Ottobre, che circa un secolo fa ha scosso il mondo. La rivoluzione vittoriosa ha illuminato il potere della lotta di classe, il potere degli sfruttati e degli oppressi – quando prendono in mano le redini dei loro interessi e fanno girare la ruota della storia in avanti – nella direzione della liberazione sociale. La fiamma di ottobre ha guidato e accelerato l’istituzione di alcuni partiti comunisti e rivoluzionari dei lavoratori. Lenin aveva un’acuta capacità strategica e gestiva abilmente le alleanze, capacità che dedicಠalla causa della rivoluzione socialista. Onoriamo V.I. Lenin come il grande internazionalista, il leader che ha innalzato la bandiera deH’internazionalismo proletario contro l’atteggiamento traditore della Seconda Internazionale durante la prima guerra mondiale imperialista, si è¨ opposto al nazionalismo borghese e ad altre visioni borghesi come il cosmopolitismo del capitale, e ha guidato la costituzione della Terza Internazionale Comunista, che ha dato un importante contributo al movimento internazionale del lavoro e del comunismo e oggi è¨ una fonte fondamentale per trarre utili insegnamenti dall’esperienza che ha accumulato con la sua azione. Le posizioni di Lenin sul colonialismo hanno portato i comunisti a comprendere la questione delle colonie e li ha ispirati a guidare le lotte anticoloniali, sia nei paesi coloniali che nelle colonie. Onoriamo V.I. Lenin come l’instancabile e coerente avversario della guerra imperialista, il difensore della lotta dei popoli per la liberazione nazionale e sociale, la giustizia sociale, la pace e il socialismo. La controrivoluzione e la restaurazione capitalista non possono nascondere le conquiste del socialismo. I disastri e le ingiustizie che stiamo vivendo, i problemi acuti e le sofferenze della classe operaia, dei ceti medio-piccoli, dei contadini e dei popoli in generale, causati dallo sfruttamento e dall’oppressione capitalista, sottolineano la necessità e l’attualità del socialismo in tutto il mondo. I Partiti comunisti e dei lavoratori denunciano l’ondata di silenzio e la distorsione reazionaria e anticomunista scatenata in tutto il mondo dalle forze politiche che servono gli interessi del capitale contro V.I. Lenin ai lavoratori e ai giovani. Lottiamo per la continuazione del suo lavoro, ci impegniamo a continuare a difendere e a diffondere la sua eredità e chiediamo agli operai e al popolo di imparare da essa. 22/04/2020 Partiti di Solidnet firmatari della dichiarazione 1. Partito comunista albanese 2. PADS, Algeria 3. Partito comunista argentino 4. Partito comunista armeno 5. Partito comunista dell’Australia 6. Partito del lavoro dell’Austria 7. Partito comunista dell’Azerbaigian 8. Tribuna Democratica Progressiva del Bahrein 9. Partito comunista del Bangladesh 10. Partito comunista della Bielorussia 11. Partito comunista del Belgio 12. Partito comunista brasiliano 13. Partito Comunista della Gran Bretagna 14. Nuovo Partito Comunista della Gran Bretagna 15. Partito comunista di Bulgaria 16. Partito dei comunisti bulgari 17. Partito comunista del Canada 18. Partito comunista del Cile 19. Partito dei lavoratori socialisti della Croazia 20. AKEL, Cipro 21. Partito comunista di Boemia-Moravia 22. Partito comunista danese 23. Partito comunista in Danimarca 24. Forza della Rivoluzione, Repubblica Dominicana 25. Partito Comunista Ecuador 26. Partito comunista di El Salvador 27. Partito comunista finlandese 28. Partito comunista unito della Georgia 29. Partito comunista tedesco 30. Partito comunista greco 31. Partito dei lavoratori ungheresi 32. Partito comunista dell’India 33. Partito comunista indiano (marxista) 34. Partito comunista del Kurdistan – Iraq 35. 35. Partito Tudeh dell’Iran 36. Partito dei lavoratori d’Irlanda 37. Partito comunista d’Irlanda 38. Partito comunista di Israele 39. Partito Comunista, Italia 40. Partito Comunista Italiano 41. Partito comunista giordano 42. Movimento socialista del Kazakistan 43. Partito dei lavoratori della Corea 44. Partito dei comunisti del Kirghizistan 45. Partito comunista libanese 46. Partito socialista lettone 47. Partito Socialista, Lituania 48. Partito comunista del Lussemburgo 49. Partito Comunista di Malta 50. Partito comunista del Messico 51. Partito comunista norvegese 52. Nuovo Partito Comunista dei Paesi Bassi 53. Partito comunista del Pakistan 54. Partito comunista palestinese 55. Partito Popolare Palestinese 56. Partito comunista paraguaiano 57. Partito Comunista Peruviano 58. Partito comunista polacco 59. Partito comunista portoghese 60. Partito comunista filippino (PKP-1930) 61. Partito comunista dell’Ucraina 62. Unione dei Comunisti dell’Ucraina 63. Partito comunista della Federazione russa 64. Partito comunista dei lavoratori della Russia 65. Partito comunista dell’Unione Sovietica 66. Unione dei partiti comunisti – CPSU 67. Nuovo Partito Comunista della Jugoslavia 68. Comunisti della Serbia 69. Partito comunista slovacco 70. Partito comunista sudafricano 71. Partito comunista di Spagna 72. Partito Comunista dei Lavoratori di Spagna 73. Partito comunista dei popoli di Spagna 74. Comunisti della Catalogna 75. Partito comunista dello Sri Lanka 76. Partito comunista dello Swaziland 77. Partito comunista di Svezia 78. Partito Comunista Sudanese 79. Partito comunista siriano 80. Partito Comunista di Turchia 81. Partito Comunista del Venezuela Altri firmatari della dichiarazione congiunta: Unione dei comunisti in Bulgaria Partito Rivoluzionario Comunista di Francia Polo della rinascita comunista in Francia Shiso-Undo, Giappone Partito Comunista di Portorico Unione del popolo di Galizan Partito comunista Svizzera Partito dei Comunisti, USA