100 anni del PCdI: “Russia fatale, Russia rivoluzione, al rombo del cannone vogliamo la libertà!”

Nel Litorale austriaco, poi Venezia Giulia, il movimento operaio socialista era molto forte sia nell’ambito della socialdemocrazia austriaca che con i socialisti italiani dopo la fine della Grande guerra mondiale. Molti operai italiani, sloveni e croati, che avevano combattuto sul fronte orientale in Galizia si unirono alla rivoluzione russa ed alla guardia rossa durante la guerra civile. Tornati rocambolescamente a casa portarono con se l’anelito rivoluzionario.